Laghi di Mantova e polo chimico
Inquadramento Geografico Ambientale
Il perimetro include un territorio di circa 1027 ettari di cui fanno parte aree pubbliche quali i Laghi di Mezzo ed Inferiore, la riserva naturale della “Vallazza”, alcuni tratti del fiume Mincio con le relative sponde, ed aree private quali l’area del Polo Industriale. Si precisa che dell’area totale circa il 60 per cento è costituita da area a terra e circa il 40 per cento è costituita dai laghi di Mezzo ed Inferiore e dal Fiume Mincio.
Sintesi della Storia produttiva del Sin
Le aree occupate da aziende private, parte delle quali destinate ad attività economica, fino ad ora censite coinvolgono i seguenti soggetti privati: Versalis S.p.A (prima Polimeri Europa – produzione di Stirolo, polistirolo, idrogenati, alchifenoli, fenolo ed acetone), Enirewind S.p.A (prima Syndial – aree non attive), IES S.p.A (Raffineria), CB Trafilati (prima ITAS S.p.A), Sogefi Filtration (produzione di filtri), Colori Freddi (produzione di colori ad acqua per l’edilizia e smalti a pannello), Bellely EnergyCPE (progettazione e produzione di componentistica di impianto per l’industria chimica, petrolchimica, termoelettrica), Enipower, Claipa (punto vendita carburanti), Azienda Agricola le Betulle, Fratelli Posio (ex ferramenta), ex Punto Vendita ENI R&M, Area Sol (area inclusa nel SIN di modesta estensione. L’intera area produttiva è fuori SIN).
Per quanto riguarda l’area pubblica, si sottolinea che una porzione include aree a terra mentre un’altra include aree lacustri. Di particolare interesse risultano le aree lacustri.
Principali problematiche ambientali
Con riferimento ai superamenti CSC fissate dal D.Lgs. 152/2006 riscontrati nelle matrici ambientali si precisa che:
- nei suoli (rispetto alle CSC fissate dalla col. B della Tabella 1, Allegato 5, Titolo V – Parte Quarta del D. Lgs. 152/2006), dai dati fino ad oggi disponibili, si riscontrano superamenti per metalli, BTEXS, Idrocarburi leggeri e pesanti, Diossine;
- nelle acque di falda (rispetto alle CSC fissate dalla Tabella 2, Allegato 5, Titolo V – Parte Quarta del D. Lgs. 152/2006) si riscontrano superamenti per metalli, composti organici aromatici, composti alifatici clorurati cancerogeni, composti alifatici clorurati non cancerogeni IPA, MTBE, ETBE e idrocarburi totali.
In alcune aree è stata riscontrata la presenza di surnatante nelle acque sotterranee.
Di particolare interesse risultano le aree lacustri. In particolare si sottolinea che numerosi rilievi a partire dagli anni ’70 hanno evidenziato nei sedimenti delle aree lacustri e fluviali presenza di metalli pesanti. La successiva caratterizzazione delle aree lacustri e fluviali eseguita nel 2007 ha consentito di rilevare nei sedimenti delle citate aree presenza di Mercurio, Cadmio, Vanadio, Zinco, Idrocarburi pesanti (C>12), Idrocarburi leggeri (C<12) e IPA.
All’interno del sito assumono particolare rilevanza:
- l’area dello stabilimento Versalis (prima Polimeri Europa) dove si ricorda l’area del “Canale Sisma”, l’area ex sala celle, l’area L, l’area B+I;
- l’area “Area Collina – R1” di proprietà Syndial, e l’area Collina R2;
- la Raffineria IES S.p.A. dove si riscontra la presenza di surnatante che si è diffuso anche nella vicina area Belleli Energy;
- l’industria Colori Freddi S.r.l..
Tra le peculiarità del sito si fa presente che:
- è stato approvato dalla Conferenza di Servizi decisoria del 10 ottobre 2011 lo “Studio sulla presenza naturale di Arsenico, Ferro e Manganese nelle acque di falda”, elaborato da ARPA Lombardia che ha fissato i valori di fondo naturale;
- sono state emesse numerose ordinanze della provincia di Mantova per l’individuazione del responsabile della contaminazione per specifiche aree. Si fa presente che alcune società (individuate dalla Provincia di Mantova come responsabili della contaminazione) hanno proposto un corposo contenzioso amministrativo avverso tali ordinanze;
sono eseguite periodiche campagne unitarie e coordinate di monitoraggio delle acque di falda al fine di valutare lo stato di contaminazione delle acque di falda medesime in tutta l’area del SIN.
Perimetrazione del Sin e programmazione negoziata
Il Sito di bonifica di Interesse Nazionale di “Laghi di Mantova e Polo Chimico” è stato individuato con legge 179/2002 ed è stato perimetrato con D.M. del 7 febbraio 2003.
In data 12 febbraio 2021 è stato sottoscritto il Nuovo Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza e successiva bonifica nel Sito di Interesse Nazionale di “Laghi di Mantova e Polo Chimico”, che disciplina tutte le risorse disponibili per gli interventi di bonifica nel SIN in parola.