Direzione Generale Uso Sostenibile Suolo e Risorse Idriche (DG USSRI)

ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (ex DG RIA)

Bonifica di siti contaminati

Terni – Papigno

Inquadramento Geografico Ambientale

Il Sito di Interesse Nazionale di “Terni-Papigno” comprende un territorio di circa 650 ettari interamente ricompreso nel Comune di Terni.

Sintesi della Storia produttiva del Sin

Nel SIN oltre ad un’area vasta prevalentemente boschiva e agricola (circa 300 ettari) è presente un importante sito siderurgico (circa 150 ettari) nonché ulteriori aree industriali alcuni delle quali dismesse.

Principali problematiche ambientali

Nel SIN sono presenti più aree con corpi discarica, alcuni dei quali senza adeguati presidi ambientali. Il SIN presenta principalmente fenomeni di inquinamento delle acque di falda soprattutto da metalli.

Perimetrazione del Sin e programmazione negoziata

Il SIN di Terni-Papigno è stato incluso nell’elenco dei siti di bonifica di interesse nazionale dal D.M. 468/2001. Il perimetro del SIN è stato definito con decreto del Ministero dell’Ambiente del 8 luglio 2002.

Accordi di Programma sottoscritti sul SIN:
“Accordo di programma per il completamento della bonifica dell’edificio “F”, nell’area dell’ex stabilimento di Papigno, nel Sito di bonifica di Interesse Nazionale di Terni Papigno” sottoscritto in data 11 novembre 2015 tra il MATTM, Regione Umbria e il Comune di Terni.

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