Caffaro di Torviscosa (già Laguna di Grado e Marano)
Inquadramento Geografico Ambientale
Il SIN ricade nel Comune di Torviscosa e attualmente ha una superficie complessiva pari a circa 201 ettari e comprende aree in parte dismesse e in parte sede di attività produttive. Circa 200 ettari riguardano le aree Caffaro, di cui circa 130 ettari sono occupate dalle aree di stabilimento e circa 70 ettari costituiscono le aree esterne (discarica “Valletta”, casse di colmata, area a sud della zona delle discariche interne e area agricola a nord delle casse di colmata).
Sintesi della Storia produttiva del Sin
Torviscosa è una città sorta tra il 1937 e il 1942 laddove sorgeva l’antico insediamento di Torre di Zuino. Per lungo tempo la sua esistenza è stata legata alle attività della SNIA Viscosa, una grande azienda chimica italiana che avviò gli impianti per la produzione di cellulosa e di fibre artificiali per uso tessile fra cui il rayon, la seta artificiale ricavata dalla cellulosa.
Negli anni cinquanta l’azienda Caffaro (parte del gruppo SNIA) inaugurò l’impianto cloro-soda, per la produzione di composti clorurati. Nel 1961 venne costruita una centrale termoelettrica a carbone, e le attività delle industrie chimiche si ampliarono. A metà degli anni sessanta, lo stabilimento Caffaro di Torviscosa era considerato, una delle punte di diamante della chimica italiana. Nei decenni successivi, seguì una fase di lento e inarrestabile declino che portò, infine, a una riconversione degli impianti e all’abbandono delle lavorazioni di chimica “pesante”.
Attualmente la società Caffaro Industrie S.p.A. risulta essere operativa in diverse aree del sito di stabilimento (fra cui, Fine Chemicals Area, Chlorination Hub, Chlorination Area, Chloro/Alkali Plant) per la produzione di beni (tra i quali chetoni, esteri, carbonati organici e paraffine clorurate) destinati al mercato mondiale.
Dal 2017 è attivo nel polo produttivo di Torviscosa il nuovo impianto cloro-soda con tecnologia a membrane di Halo Industry Spa (società partecipata da Caffaro Industrie Spa, Spin Spa e Friulia Sgr).
Principali problematiche ambientali
Le indagini di caratterizzazione eseguite nelle aree interne al SIN hanno mostrato il seguente stato di contaminazione delle matrici ambientali:
- matrice suolo/sottosuolo: diffusi superamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa per i metalli pesanti; presenza puntuale di composti organici e diossina;
- matrice acque di falda: diffusi superamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa per i metalli pesanti e, secondariamente, per i composti organici.
- matrice sedimenti: diffusi superamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa per i metalli pesanti (principalmente mercurio) e idrocarburi pesanti, con concentrazioni decrescenti a partire dallo stabilimento Caffaro (asta fluviale del Canale Banduzzi) verso le aree distali (confluenza dei fiumi Aussa e Corno). I fenomeni di inquinamento sono correlati alla contaminazione storica dovuta agli scarichi delle attività industriali.
Perimetrazione del Sin e programmazione negoziata
Il Sito di Interesse Nazionale di “Laguna di Grado e Marano” è stato perimetrato con D.M. del 24 febbraio 2003; la perimetrazione comprendeva una superficie complessiva di circa 10.695 ettari, di cui 3.755 ettari di aree a terra e 6.940 ettari di aree a mare (60% della laguna). Con successivo D.M. n. 222/M del 12 dicembre 2012 è stata definita una nuova perimetrazione comprendente: le aree di pertinenza del Gruppo SNIA in A.S., le aree di pertinenza delle società Spin – Gruppo Bracco e Lavanderia Adriatica S.r.l. e i limitrofi canali Banduzzi e Banduzzi Nord. Con D.M. del 31 marzo 2017 è stata modificata la denominazione del SIN, da “Laguna di Grado e Marano” a “Caffaro di Torviscosa”, ed è stata ridefinita la perimetrazione dello stesso. Il S.I.N. “Caffaro di Torviscosa” comprende attualmente le seguenti aree:
- aree Caffaro (aree di stabilimento ed aree esterne), superficie complessiva pari a circa 200 ettari;
- area della Lavanderia Adriatica S.r.l., superficie pari a circa 1 ettaro.
In data 28 ottobre 2020 è stata sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Friuli Venezia Giulia l’Accordo di Programma “Per la realizzazione degli interventi di risanamento ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Caffaro di Torviscosa”. Il valore del predetto Accordo è pari ad € 48.685.400,00.