Direzione Generale Uso Sostenibile Suolo e Risorse Idriche (DG USSRI)

ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (ex DG RIA)

Bonifica di siti contaminati

Crotone – Cassano – Cerchiara

Inquadramento Geografico Ambientale

Attualmente, a seguito della ridefinizione del perimetro avvenuta nel 2017, l’area perimetrata a terra (riferita alla quota parte del SIN ricadente all’intero del Comune di Crotone) è pari a circa 884 ettari e quella perimetrata a mare è pari a circa 1.448 ettari (compresa l’area portuale).
Nella parte del SIN ricadente nel territorio del Comune di Crotone sono presenti:

  • una macro – area (circa 510 ettari), ubicata a nord del centro abitato di Crotone;
  • un’area (circa 20 ettari), ubicata a sud del centro abitato di Crotone, comprendente la discarica in località Tufolo – Farina (superficie circa 7 ettari);
  • aree con presenza di CIC, per una superficie totale pari a circa 14 ettari.

Il SIN include anche n. 3 discariche ricadenti nei Comuni di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria (Provincia di Cosenza), che distano circa un centinaio di km dal sito di Crotone, estese su complessivi 1,8 ettari (la perimetrazione del SIN comprende n. 3 aree estese per una superficie complessiva pari a 339 ettari).
Nella suddetta macro – area di Crotone, che include aree pubbliche e private, è possibile distinguere:

  • un’area a destinazione industriale, dove operano oltre cento soggetti privati; si evidenziano, in particolare, le tre aree industriali dismesse degli stabilimenti ex Pertusola, ex Fosfotec ed ex Agricoltura (di pertinenza della società Eni Rewind S.p.A.);
  • l’“Area archeologica” (circa 80 ettari);
  • la fascia costiera prospiciente la zona industriale, compresa tra la foce del fiume Esaro a sud e quella del fiume Passovecchio a nord, comprendente le discariche c.d. a mare ex Pertusola ed ex Fosfotec (di pertinenza Eni Rewind S.p.A.) e le aree demaniali fluviali;
  • aree prive di insediamenti antropici.

Sintesi della Storia produttiva del Sin

Le tre maggiori attività produttive, in esercizio nell’area di Crotone tra gli anni ‘20 e gli anni ‘90, e successivamente dismesse riguardano le seguenti aree:

  • stabilimento ex Pertusola: produzione di zinco attraverso il processo di trattamento termico delle blende (minerali costituiti quasi totalmente da solfuro di zinco);
  • stabilimento ex Fosfotec: produzione di acido fosforico;
  • stabilimento ex Agricoltura: produzione di fertilizzanti complessi (azotati e fosfatici), acido nitrico, acido solforico e oleum.

Principali problematiche ambientali

Parte dei residui di lavorazione prodotti dai tre stabilimenti sopra citati venivano stoccati nelle aree adiacenti, poste lungo la fascia costiera nelle aree oggi identificate come discariche a mare ex Fosfotec ed ex Pertusola. Negli anni ‘90 le scorie cubilot, residui della produzione dello stabilimento ex Pertusola, sono state miscelate con inerti al fine di ottenere un materiale – Conglomerato Idraulico Catalizzato – successivamente utilizzato per la realizzazione di rilevati, sottofondi stradali e piazzali in alcune aree, alcune delle quali ricadenti nel perimetro del SIN, e per la costruzione di manufatti all’interno dello stesso stabilimento e presso la discarica ex Pertusola.
Nei suoli è stata rilevata la presenza di superamenti delle CSC fissate dalla normativa per metalli, in profondità ed in maniera diffusa e di fosforo totale, anche in concentrazioni elevate.
Nelle acque di falda  è stata rilevata la presenza di metalli, composti inorganici, composti alifatici clorurati cancerogeni e non cancerogeni.

Perimetrazione del Sin e programmazione negoziata

Il SIN di “Crotone – Cassano – Cerchiara” è stato perimetrato con D.M. Ambiente del 26 novembre 2002 (GU n. 17 del 22 gennaio 2003). Con successivo decreto prot. n. 304 del 9 novembre 2017 a firma del Ministro dell’Ambiente (G.U. Serie Generale n. 281 del 1 dicembre 2017) è stato ridefinito il perimetro del SIN per quanto riguarda le aree a terra [inclusione dei siti con presenza di CIC (Conglomerato Idraulico Catalizzato)].
Le risorse totali stanziate per il S.I.N. sono pari a € 117.084.638,00, di cui € 87.461.780,16 stanziati dal Ministero dell’Ambiente. Per quanto concerne l’utilizzo delle predette risorse, in data 21 gennaio 2021 è stato sottoscritto tra il MATTM, la Regione Calabria e la Provincia di Crotone ed il Comune di Crotone, l’Accordo di Programma “per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale di “Crotone, Cassano e Cerchiara”. Il suddetto Accordo disciplina interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree di competenza pubblica con presenza di CIC denominate “Area n. 08 – Scuola San Francesco”, “Area n. 09 – Alloggi ATERP Loc. Margherita” e “Area n.10 – Istituto Tecnico Commerciale Lucifero”, per una copertura finanziaria che ammonta complessivamente a € 17.000.000,00.

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