Direzione Generale Uso Sostenibile Suolo e Risorse Idriche (DG USSRI)

ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (ex DG RIA)

Bonifica di siti contaminati

Tito

Inquadramento Geografico Ambientale

Il Sito di interesse nazionale “area industriale di Tito scalo”, con un’estensione di circa 315 ettari, è ubicato in località Consorzio ASI nel Comune di Tito a circa 4,5 km dal centro abitato.
Nel SIN sono presenti circa 107 soggetti privati. All’interno vi ricade anche il Torrente Tora che lambisce la parte a nord dell’area industriale.

Sintesi della Storia produttiva del Sin

All’atto della perimetrazione il SIN si sviluppava su un’area industriale quasi interamente dismessa, nella quale erano presenti fabbricati e impianti in parte demoliti o in stato di abbandono e cumuli sparsi di rifiuti. Al suo interno è presente, tra le altre, l’area ex Liquichimica, attualmente dismessa, specializzata un tempo nella produzione di fertilizzanti e concimi chimici. Dal 1989 l’area è divenuta di proprietà del Consorzio ASI di Potenza. È presente, inoltre l’Area ex Daramic, acquisita nel 2014 dalla Step One oggi in procedura fallimentare, la cui attività principale consisteva nella produzione di separatori per batterie.

Principali problematiche ambientali

I contaminanti riscontrati nei suoli e nelle acque di falda sono:

  • Suolo: principalmente tricloroetilene. Sono inoltre presenti rifiuti di diversa natura (speciali, pericolosi, assimilabili a urbani) tra i quali amianto, fosfogessi, scorie e polveri derivanti dall’attività siderurgica, materie prime, prodotti e residui di lavorazione derivanti dalla produzione di concimi a base di fosforo.
  • Acque sotterranee: principalmente composti clorurati quali cloroformio, cloruro di vinile, tricloroetilene, 1,2-dicloroetilene, 1,1,2-tricloroetano, bromodiclorometano.

Perimetrazione del Sin e programmazione negoziata

Il perimetro del SIN è stato individuato con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 8 luglio 2002.
L’“Accordo di Programma Quadro per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda  e dei suoli nei Siti di Interesse Nazionale di “Tito” e “Val Basento” è stato sottoscritto il 19 giugno 2013 tra il MATTM, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Basilicata.
L’“Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nei Siti di Interesse Nazionale di Tito e Area Industriale della Val Basento” è stato sottoscritto il 4 giugno 2020 dal MATTM e dalla Regione Basilicata. La Regione Basilicata è stata individuata quale beneficiario delle risorse disciplinate nell’Accordo e responsabile del monitoraggio per la realizzazione degli interventi.

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