Direzione Generale Uso Sostenibile Suolo e Risorse Idriche (DG USSRI)

ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (ex DG RIA)

Bonifica di siti contaminati

MTE

26 Luglio 2021

Info Generali DGRIA

La Direzione generale per il risanamento ambientale svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:

a) bonifica dei siti di interesse nazionale e dei siti di preminente interesse pubblico, gestione commissariale nei suddetti siti e relativo contenzioso, monitoraggio e controllo degli interventi;

b)  messa in sicurezza e bonifica ambientale per i siti orfani;

c) programmazione, monitoraggio e controllo degli interventi di bonifica in materia di amianto;

d) definizione dei criteri per individuazione dei siti inquinati, per la messa in sicurezza, la caratterizzazione, la bonifica e la riqualificazione dei siti; elaborazione, predisposizione, definizione, controllo, attività di monitoraggio e altre attività necessarie per l’attuazione dei programmi degli interventi in materia di bonifica dei siti inquinati d’interesse nazionale (SIN) e contaminati ai sensi della vigente normativa e delle procedure tecniche ed amministrative per la messa in sicurezza e bonifica delle aree ricadenti nel perimetro di tali siti;

e) titolarità ed esercizio delle azioni e degli interventi, anche preventivi, in materia di danno ambientale, anche avvalendosi delle informazioni trasmesse dagli uffici territoriali del Governo e dalle direzioni generali;

f) gestione dei contenziosi in tema di danno ambientale, monitoraggio sull’andamento delle azioni di risarcimento e ripristino in sede civile e penale, anche mediante l’adozione di ordinanze per la riparazione; prevenzione e contrasto dei danni ambientali ed adozione di programmi di sistema di indagine e di contrasto a ecomafie in tutto il territorio nazionale;

g) attività unionale ed internazionale nelle materie di competenza.

La Direzione generale per il risanamento ambientale svolge le funzioni di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 97 del 2019.

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